lunedì 12 dicembre 2011

stupid casual job!!!

eccoci alle solite!!! A volte è proprio difficile non innervosirsi...
Il lavoro, per chi possiede un visto come il mio (working holiday visa), è solitamente racchiuso sotto la categoria casual job. 
Non essere full time significa che ogni giorno bisogna chiedere al proprio supervisor/manager/agenzia (dipende dal tipo di azienda e/o di lavoro) se il giorno dopo avranno o meno bisogno di voi. 
Ieri nel magazzino, dove abbiamo iniziato a lavorare la settimana scorsa, ci hanno mandato a casa alla pausa pranzo, ringraziandoci, con la promessa che se fosse servito ancora ci avrebbero chiamate, probabilmente dobbiamo cercare un altro lavoro, forse ancora un paio di volte ci chiameranno ma sicuramente dopo Natale non avranno più bisogno (stiamo prezzando merce in previsione dei saldi, dopo Natale la mole di lavoro diminuisce drasticamente). 
Nel ristorante dove lavoro la situazione non è certo più rosea, la settimana scorsa dovevo fare tre servizi ma quello della domenica è saltato a causa del brutto tempo (come già scritto i posti a sedere sono solamente fuori). Parlando con le persone del posto mi è stato detto che sono 16 anni che non si presentava un'estate così fredda e piovosa, deduco che il lavoro al ristorante sarà molto saltuario.
Il problema come si può ben capire è che non esiste una certezza di entrate economiche (in compenso resta la certezza delle uscite..).
E' passato già un mese da quando siamo in questa casa e ora dobbiamo pagare l'altro mese di affitto... Il consiglio che posso dare a chi vuole fare la mia stessa esperienza e di portare con sè un bel pò di soldini per i momenti più duri ed incerti, io per fortuna sono ancora a galla ma a volte è proprio sconfortante.
Questo clima non aiuta e non ci possiamo spostare da questa costosa zona fino a quando non avrò racimolato qualche soldino (giusto per non spendere tutto il mio fondo "salva avventura" portato dall'Italia).
Se si ha un lavoro sicuro (più o meno sicuro, dico così perchè ci sono casi di persone che lavorano nello stesso posto per anni e vengono lasciate a casa da un giorno all'altro senza preavviso, al massimo con qualche mensilità in più per la buona uscita) qui si vive alla grande anzi si possono risparmiare parecchi soldi..ma tutto sta nel trovare qualcosa di continuativo e sperare di essere sempre utile all'azienda.
La mia giornata in magazzino viene pagata per 7ore e 30 minuti, la pausa pranzo non è inclusa, per quanto riguarda la malattia i giorni "coperti" sono 9 all'anno per chi ha un lavoro full time e continuativo, per chi è qui come me e ha un casual job i giorni di malattia non vengono pagati. (ogni Stato ha le sue piaghe...)
Appena avrò la sicurezza economica l'avventura continuerà verso la Gold Coast, anche se voci di viaggiatori dicono che il lavoro è introvabile in quelle zone, credo che ogni persona viva le proprie esperienze e ogni esperienza vale la pena di viverla sulla propria pelle solo così si potrà giudicare e raccontare il proprio punto di vista.
A presto
Chicca


2 commenti:

  1. FORZA FORZA FORZA!!!!!!!!!!!!!!quando sei alla frutta,il cuore batte forte,ti senti barcollare,stai per crollare e non credi più di farcela...ACCADE QUALCOSA!ECCOLA!ecco la soluzione!Arriva improvvisa!tutto si sistema,la vita riprende a scorrere e tu torni a darle un'altra possibilità.

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  2. Cara,tieni duro!! Con tutto il coraggio che hai tirato fuori, è impossibile non credere che cela farai! Guarda quanto sei riuscita a fare in due mesi...
    Ti mando un grande abbraccio,anzi, uno gigante!!

    P.s.la sciarpa mi accompagna sempre...

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