La sveglia suona alle 5:45am, il risveglio è a dir poco..congelato! Siamo senza riscaldamento, premetto che qui a Gayndah abbiamo un'escursione termica tra il giorno e la notte che varia dai 25°-30° ai 4°-5°, all'alba, cioè al nostro risveglio, il picco di freddo (la canzone che risuona nelle mie orecchie, guardandomi nello specchio, è quella di un'epica scena di cinema italiano con protagonista il mitico Fantozzi..sveglia il caffè, barba e bidè..chi sa di cosa parlo, potrà andare avanti a cantarla).
Dopo una ricca colazione ci prepariamo ed ansiose ci lanciamo sul marciapiede davanti casa 5-10 minuti prima dell'orario stabilito, l'ansia è dovuta alla signora che ci accompagna al lavoro, perchè se arriva e non ci trova pronte, ci avverte che sta scalpitando premendo con forza due colpi di clacson e quando il secondo colpo risuona lei è già praticamente ripartita lasciandoci a casa in tutta tranquillità.
Thelma, la nostra pilota, è una signora settantenne, trasferitasi qui a Gayndah 45 anni fà, lavora da 40 anni nella fattoria Smith, in cui lavoriamo anche noi, prima gestione del padre ora gestita dal figlio (probabilmente lei c'era prima del padre, forse anche prima della fattoria stessa dato che ne conosce ogni minimo particolare). Durante l'orario di lavoro, il mio sguardo cade sul suo viso e il mio pensiero spazia da come a noi questo lavoro ci faccia annoiare al punto di credere, a volte, di impazzire (dopo due mesi) e come lei riesca a farlo tutti i giorni, da anni, seleziona con le sue mani milioni di mandarini, limoni, arance e pompelmi senza mai alzare lo sguardo dalla frutta per giornate intere, senza mai cambiare postazione da quarant'anni, ferma immobile (allora penso che forse i colori degli agrumi la rilassano o, più probabile, se decidi di vivere a Gayndah per tutta la tua vita questo è uno dei pochi lavori che puoi fare).
4 dollari al giorno è il costo per il passaggio che ci "offre" per portarci al lavoro.
La farm è a 20 minuti in macchina da casa nostra e sarebbe impossibile raggiungerla a piedi.
Arriviamo al lavoro alle 7 ma fino alle 7.30 lavora solo Thelma, non ci possiamo fare nulla l'alternativa sarebbe stata Rachel, una ragazza coreana che arriva al lavoro alle 6 (è per tutti palese che l'alternativa non esiste).
Arriviamo al lavoro alle 7 ma fino alle 7.30 lavora solo Thelma, non ci possiamo fare nulla l'alternativa sarebbe stata Rachel, una ragazza coreana che arriva al lavoro alle 6 (è per tutti palese che l'alternativa non esiste).
Thelma sono 40 anni che lavora nella farm e per 40 anni il suo unico scopo della giornata è finire il lavoro e lanciarsi a casa o al pub, dalle sue amate birre, alle 7 va a dormire e si sveglia alle 4 (non chiedetemi il perchè ma qui lo fanno in molti) è si, questa è la vita per buona parte degli abitanti di questo paese, nient'altro che lavoro e pub. (E' divertente come, nel ritorno dal lavoro, la sua guida diventa molto più veloce e spericolata, a noi non resta che sorridere consapevoli ormai del fatto che la sua sete è implacabile).
Come dicevo alle 7.30am iniziamo il lavoro dopo due ore abbiamo il primo break (retribuito) di venti minuti e poi ci fermiamo alle 12 per il pranzo (mezzora non retribuita).
Quando riprendiamo il lavoro possiamo arrivare a fare altre 2,3,4,5 ore, non sappiamo mai di preciso quando finiremo la giornata, quindi continuiamo a mettere tappi sugli scatoloni, aspettando il fantastico momento che la macchina impacchetta agrumi si spenga (o si rompa, scherzo ovviamente, anzi dita incrociate che per ora sta funzionando bene).
Fortunatamente la nostra fattoria è animata da tre bambini (figli dei proprietari) che hanno un rapporto con i genitori veramente ammirevole, tanto che il padre, per quanto sia sempre iper occupato (a dir poco), non nega mai loro un bacio, un abbraccio , un sorriso e di tanto in tanto improvvisa qualche balletto per farli sorridere.. (ed io mi commuovo).
Come tutte le fattorie che si rispettino, abbiamo anche due cani, due gatti, un cavallo, molte rane che ci aspettano quotidianamente nella tazza del water, qualche topo gigante, alcuni serpenti, scarafaggi e molti simpatici ragni..
Quando torniamo a casa inizia la processione per la doccia, sei persone, una sola doccia ma tutto sommato non ci sono mai stati grossi problemi ( o forse per uno dei nostri cuochi si...doccia fredda!! l'acqua calda dura il giusto per sei, se laviamo i piatti e lui non ha ancora fatto la doccia bisogna aspettare un paio di ore che si ricarichi la tanica), per il resto riguardo alla convivenza, me ne starò zitta, ho deciso che è meglio se stendo un velo, o forse un telo, si ho deciso stendo un telo.. di velluto....pesante!
La convivenza con estranei non è mai stata facile per nessuno, diciamo che con un pò di spirito di adattamento, ci si può anche riuscire..ma evidentemente non per tutti è cosi, quindi...mi fermo qui e come ho già scritto me ne starò zitta.
L'orario di cena varia dalle 6pm alle 8pm, solitamente cucinano sempre i soliti due, così è stato stabilito, gli altri hanno il compito di lavare i piatti e fare le pulizie il sabato, anche questo stabilito a priori, la spesa viene fatta dai soliti, che hanno stabilito che devono farla loro. (democrazia..una parola di cui molti non ne conoscono il significato) ma non dovevo tacere? ok lo farò..
Finita la cena qualcuno va subito a dormire, altri si dedicano alle proprie passioni che spaziano dallo scrivere, alla lettura, alla televisione, all'uso smisurato di internet..di sera io sono una di quelle che dorme volentieri ( si può intuire anche dall'aggiornamento dei post nel mio blog..per chi non lo avesse letto l'ultimo risale al 9 maggio) ma se c'è una cosa positiva in questo posto è proprio il poter dormire di gusto, il sonno è conciliato sia dalla frenetica vita di Gayndah ( ha ha ha!), ma ancor di più da quella convivenza su cui ho calato precedentemente il silenzio.
Diciamo che la noia non ha mai aiutato nessuno...a me si..a dormire!
Questa è la nostra tipica giornata di lavoro, se volete sapere la giornata tipica senza il lavoro passate direttamente a queste ultime righe dove si parla di lettura, scrittura, uso di internet e dormire (ma qualcosa ve lo avevo già accennato qualche post fà) questo è..ah dimenticavo..quando splende il sole andiamo anche a fare qualche passeggiata ma purtroppo nulla di più...
Tra poco lascerò questo posto e prometto che ritroverò ispirazione per aggiornare il blog più frequentemente, la ritroverò per continuare questo viaggio, per continuare a rendere partecipe chi mi segue, la ritroverò per condividere, la ritroverò per me.. la ritroverò per il mio sogno...
...finalmente!era ora che ci aggiornassi!!come trarre dalla noia qualcosa di utile e positivo determina una gran forza di volontà,mantenendo oltretutto anche uno spirito allegro!sei forte e l'ispirazione vive sempre dentro di te...è una tua dote e ti accompagnerà sempre!!!!!!AVANTI TUTTA!!!!!
RispondiEliminasi gp se non tenessi lo spirito allegro qui sarebbe la fine... ma ce la posso fare le tragedie, come sappiamo, sono altre...quindi avanti si..avanti sempre tutta..grazie del sostegno..come sempre!!
RispondiEliminaAltro da aggiungere??? scandaloso!!! a parte che 4 dollari al giorno per 40 km te li sogni da qlke altra parte, forse in India hai tariffe simili...e poi cmq se non ti stava bene la cara e dolce Thelma (che lavora là da tanto, si è sempre fatta un gran culo ed è sempre carina con tutti anche se un po puzzona ed è l'unica cosa con cui mi trovo d'accordo con te) potevi sempre comprarti una macchina!!! lavoro faticoso e palloso??? non hai visto la packing shed che c'era prima a sollevare box di limoni tutto il giorno!!quel povero cristo del cuoco (come lo definisci te, che tra l'altro è un ottimo cuoco)ha tutto il diritto di farsi una doccia calda dopo aver lavorato (visto che è casa SUA). la convivenza non è facile per nessuno, ma come mai solo voi non siete riusciti a convivere con loro??? fatevi un esame di coscenza magari...invece che giudicare!!la spesa noi l'abbiamo sempre fatta insieme a loro, senza tanti problemi!! non è che per caso a voi piaceva dormicchiare un po il weekend?? e poi, freddo a Gayndah vivendo in una casa?? hai mai provato a dormire in macchina o in tenda a Gayndah d'inverno??? meglio che tu sia tornata a Manly!!! Gayndah ha bisogno di gente forte con i controcoglioni che sappia cosa vuol dire lavorare!! meno male siamo capitati lì in stagioni diverse sennò in casa con me non saresti resistita così tanto!! Federica
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