mercoledì 28 settembre 2011

second step: il volo

Una volta ottenuto il visto ho prontamente confermato il volo. La compagnia con la quale volerò è Emirates, la tratta sarà Venezia-Dubai (6 hr 50 min) Dubai-Sydney (13 hr 50 min) con due ore di scalo (considerando che tanti voli prevedono scali lunghissimi nel costoso aeroporto di Dubai, per me che ho le finanze contate, è ottimo!!). Il prezzo per andata e ritorno, io l'ho prenotato dopo sette mesi, è di 1200 euro. Il biglietto ha validità di un anno, le date possono essere anticipate (speriamo di no) o  posticipate (speriamo di si) pagando 100 euro di penale (così mi ha spiegato l'operatrice telefonica della Emirates) . Il volo può anche essere annullato fino a 24 ore prima della partenza, verranno restituiti i soldi con una detrazione di 150 euro  (è sempre consigliato leggere bene le condizioni perchè ogni compagnia aerea applica le proprie).Qantas, Emirates, Singapore Airlines, AirAsia, Etihad sono alcune delle compagnie che volano in Australia, dipende in che città si vuole andare, da dove si vuole partire e in quale periodo dell'anno si vuole volare.
Una volta che si riceve il biglietto via mail l'Australia sembra più vicina.. 21 ore di volo se le devono beccare tutti, ma questo fa parte dell'avventura, fa parte del viaggio, il mio viaggio...
to be continued... 


martedì 27 settembre 2011

first step..Il Visto

Il visto che ho richiesto e ottenuto per poter andare in Australia è il Working Holiday Visa (WHV), con questo tipo di visa il governo australiano da la possibilità di vivere in Oz per 12 mesi. 
Questa chance viene concessa a chi ha un'età compresa tra i 18 e 30 anni. Il visto permette di trovare lavori temporanei dando così la possibilità di guadagnare qualche soldo per poter viaggiare alla scoperta della "terra delle 7 stagioni" (chiamata così dagli aborigeni per l'incredibile varietà e vastità).
La richiesta può essere fatta in modo semplice sul sito del governo australiano (http://www.immi.gov.au/visitors/working-holiday/) e in breve tempo si riceve la risposta via mail.
Il WHV può essere richiesto una sola volta  e dal momento che viene concesso si ha un anno di tempo per entrare in Australia. 
Il visto vale per un anno; si può entrare e uscire dal territorio australiano ma i giorni verranno comunque conteggiati e non sarà possibile recuperarli.
Il WHV consente di lavorare per un massimo di sei mesi per lo stesso datore di lavoro (una volta erano soltanto tre mesi) e permette inoltre di frequentare una scuola d'inglese per quattro mesi, per  frequentare corsi di studio che durano più a lungo si ha bisogno di un "student visas" (tutte le informazioni sul sito del governo australiano ).
Il visto può essere rinnovato per il secondo anno solamente nel caso si svolgano lavori richiesti dal governo australiano come ad esempio nelle farm.
Ottenuto il visto si può procedere...per il second step: il volo.
to be continued..



domenica 11 settembre 2011



Tutto (o quasi..) avviene per qualche motivo e in un determinato momento...ogni scelta comporta una rinuncia. Quando le cose ci sembrano troppo dure, rielaborandole, magari il verso giusto lo troviamo e sorridiamo pensando che ci sembrava una così grande rinuncia da rovinarci la vita.
adesso che per motivi di salute, il mio viaggio potrebbe subire qualche dolorosa variazione, mi rendo conto come non mai di quanto sia importante per me questa partenza e contemporaneamente ho pensato a quanto sia importante la mia salute. 

ho bisogno di questo viaggio tanto quanto ho bisogno di stare bene.
Io parto, è una sfida, è una crescita. Sono diabetica, lo sono qui e lo sarò anche in Australia.
La cosa buffa è che Quando ho prenotato il biglietto (con ritorno dopo 8mesi, senza molti soldi, pochi agganci, poco inglese, un lavoro a tempo indeterminato, una convivenza e con una malattia cronica) ho subito pensato: ma se lo avessi fatto a vent'anni non sarebbe stato semplicemente più appropriato?? forse si per certi aspetti, ma non per tutti.
Dopo nove anni Il momento giusto è adesso.
CARPE DIEM








giovedì 1 settembre 2011

to my brother..ricordando la laurea..aspettando l'australia..


Ho imparato che anche nei momenti più difficili non bisogna mollare, ho imparato che quando pensi di mollare è il momento che stringi veramente i denti, e che se stai soffrendo e pensi di non farcela..girati un secondo e troverai qualcuno che ti farà cambiare idea.
Ho imparato che giudicare una persona senza conoscerla si rischia di essere esattamente come il nostro giudizio, ho imparato che una lettera, una fotografia, una telefonata, restano semplici cose che fanno sempre sentire vicini.
Ho imparato che quando hai veramente un problema non ricordi di averne avuti altri più banali, ma che quando si risolve il “vero” problema: tornano tutti quelli banali.
Ho imparato che la cassetta della posta è uno scrigno speciale e che dieci minuti alla settimana di telefono possono essere il momento più bello di un mese intero.
Ho imparato che quando impari una cosa non la puoi più dimenticare.
Ho imparato che quando ami qualcuno, fai di tutto per continuare a farglielo sentire. Ho imparato che sei hai una persona lontana, l’amore che provi per lei è direttamente proporzionale alla lontananza.
Ho imparato che il fuoco scalda ma l’amicizia e l’amore mantengono il calore e che questo calore bisogna alimentarlo, perché sono il dono più prezioso della vita.
Ho imparato che voglio imparare da chi nella sofferenza impara e che chi ha sofferto ha sempre qualcosa in più da insegnare.
Ho imparato che regalare un sorriso, un grazie e un abbraccio ti rigenerano la mente , il cuore e l’anima.
Ho imparato che la vita è lunga e ho bisogno di ognuno di voi perché continui ad essere così speciale.